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DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO Ministero della Cultura

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CASCINA GRANGIA DI CHIARAVALLE

CASCINA GRANGIA DI CHIARAVALLE

Indirizzo: via S. Bernardo

Comune: Milano

Provincia: Milano

Regione: Lombardia
Architettura / Cascina

L’origine del complesso, ubicato nelle adiacenze dell’Abbazia di Chiaravalle, è collocabile intorno al XIII secolo e costituiva una delle strutture operative del convento. La proprietà della cascina rimase all’Abbazia fino alla soppressione dei conventi, avvenuta con l’instaurazione della Repubblica Cisalpina alla fine del Settecento; in tale occasione i beni dell’Abbazia e l’Abbazia stessa vennero messi all’asta e comprati da vari proprietari.
La cascina, che si articola intorno a un vasto cortile rettangolare, presenta lo schema tipico delle grange: in queste non è presente la casa padronale, come nelle comuni cascine agricole, ma l’abitazione del grancere, posta al centro del lato lungo ad Ovest che si sviluppa su due piani, ed è caratterizzata al piano terra da due aperture ad arco.
In adiacenza a tale corpo è ubicata la zona destinata a residenza dei conversi e dei salariati, anch’essa su due piani di maggiore altezza, che si sviluppa in pianta con forma a L, con il lato più lungo prospicente la via s. Bernardo.
Di fronte alle abitazioni dei conversi, sull’altro lato lungo ad Est e con orientamento Est-Ovest, si trova la stalla a tre navate chiuse e con una zona porticata verso il cortile interno. Notevoli capriate lignee sostengono il tetto. La parte superiore di tale stalla era destinata a fienile. Accanto alla stalla, sul lato minore del cortile a Nord, si sviluppa la zona dove probabilmente avveniva la lavorazione dei prodotti caseari e dove in alcuni casi avveniva anche lo stallaggio nei mesi estivi.
La parte rimanente del lato lungo verso via S. Bernardo e il lato corto a Sud erano destinati al deposito dei carri, degli attrezzi e ai laboratori di falegnameria.
Al cortile si accede attraverso due ingressi contrapposti, uno posto sulla via s. Bernardo e l’altro verso la campagna retrostante, dove sopravvivono due corpi destinati a porcilaia e concimaia.
Nella parte di edificio adibito ad abitazione dei conversi è presente un ulteriore ingresso, con relativo atrio coperto, su una parte del quale vi è un dipinto a tempera con scena sacra. Inoltre, su un arco dello stesso corpo verso il cortile è presente un bassorilievo in cotto raffigurante S. Cristoforo, che dà adito all’ipotesi che la cascina fosse dedicata a tale Santo.

La Cascina si trova oggi in stato di degrado: coperture in parte crollate, murature in laterizi pieni lesionate e piante infestanti stanno ulteriormente compromettendo le precarie condizioni di conservazione di tutto il complesso.

Proprietà: Privata
Regime tutela: Provvedimento Espresso
Dettaglio provvedimento: D.M. 16/09/1993
Stato di conservazione: Cattivo
Ambito cronologico secolo: XIII
Immagine relativa a CASCINA GRANGIA DI CHIARAVALLE
Immagine relativa a CASCINA GRANGIA DI CHIARAVALLE