La Cascina Molinetto è ubicata nella periferia ovest del Comune di Milano, in una zona a vocazione agricola compresa tra l’abitato di Baggio e il quartiere popolare Olmi. Si ipotizza un originario complesso rurale, risalente al XVII secolo, composto da un edificio, ad uso abitazione e un porticato, a cui si sono aggiunti altri corpi di fabbrica nei secoli successivi. Nella mappa del Catasto Teresiano difatti la cascina è rappresentata con tre corpi di fabbrica posti agli angoli nord-ovest, sud-ovest e nord-est di un lotto quadrato, lambita a ovest da una roggia e circondata da prati ad aratorio con gelsi per l’allevamento del baco da seta. Si ipotizza che i corpi di fabbrica situati a nord ovest e a sud ovest siano i più antichi. Nella mappa catastale settecentesca la cascina è denominata Morinello e risulta intestata ai Padri Olivetani del Monastero di Santa Maria di Baggio, i quali l’avevano ricevuta in dono da un nobile di Cusago insieme a una buona parte di marcite e coltivi. L’ottocentesca mappa del Catasto Lombardo-Veneto denuncia alcune variazioni: un portico ad est della corte e il lungo fabbricato a sud composto da due corpi residenziali collegati tra loro da un edificio centrale più basso con funzioni di deposito. Inizia altresì a delinearsi la corte occidentale attraversata dalla roggia (il fontanile Mezzaposca); negli anni successivi tale corte sarà completata con la costruzione di una stalla sul lato ovest. Soltanto alcuni degli edifici originari sono giunti fino a noi, seppure compromessi sotto il profilo strutturale e architettonico: il rustico porticato (particella 52parte), conservato in parte rispetto alla consistenza originaria, e il fabbricato residenziale , porzione residuale del più ampio organismo edilizio che definiva la corte a sud. Il primo presenta un corpo centrale con testata a tre archi a tutto sesto, ali porticate e copertura a capanna, il secondo è caratterizzato sul lato sud da una sequenza di arcate a sesto ribassato tamponate (ad eccezione di quella d’accesso) e dal marcapiano in laterizi a vista che definisce i due livelli del prospetto. La porzione est di tale fabbricato, è quanto resta del porticato ad un solo livello che collegava il corpo residenziale al suo simmetrico, posto ad est e ora non più esistente. Dal 1964 è di proprietà del Comune di Milano e dal 1985 è sede dell’Azienda Agricola Campi che nel 2003 ha eseguito interventi di ristrutturazione continuando l’attività agricola.