A seguito dell’occupazione dello stato sabaudo da parte delle truppe rivoluzionarie francesi, in pochi decenni la Reggia di Venaria fu convertita in caserma militare: svuotata la Reggia dei suoi arredi, Napoleone la trasformò nella sede della Legion d’Onore, il principale ordine cavalleresco francese. Al loro ritorno, i Savoia intrapresero la definitiva riconversione della Residenza in sito militare. Qui nacquero i grandi reggimenti di cavalleria che si impegnarono nei campi di battaglia del Risorgimento. La Galleria di Diana e la Citroniera diventarono scuderie e gli altri grandi ambienti del complesso furono allestiti a camerate e magazzini.
Dal 1851 sino al termine del secondo conflitto mondiale la Reggia ospitò vari reparti, fino alla sua dismissione del secondo dopo guerra. Nel 2005 ci fu la dismissione totale delle caserme della Gamerra con il loro passaggio al Demanio dello Stato, ramo storico artistico.
Nonostante i danni provocati dagli usi non consoni, l’impianto architettonico complessivo della Reggia si è mantenuto.