Il complesso immobiliare, situato nel centro storico di Rovigo a poca distanza dal duomo, presenta  una forma articolata attorno a due cortili ed è composto da più corpi di fabbrica a due, tre o quattro piani fuori terra realizzati in muratura o in struttura a travi e pilastri in c.a. I vari corpi di fabbrica sono di relativa recente edificazione (1978), fatta eccezione per il fabbricato prospettante il vicolo Santa Barbara dove affaccia il fabbricato di antico insediamento, che presenta sul fronte principale tracce della forometria storica, con portone centrale e finestre rettangolari distribuite su tre piani fuori terra più sottotetto. Un androne introduce agli interni e nel cortile retrostante. Da segnalare il complesso delle volte a crociera che costituisce la copertura del corridoio del pianterreno e della scala di collegamento con i piani superiori.
Il complesso è di antico insediamento. Le prime notizie risalgono all’anno 1594 quando per volontà del vescovo Lorenzo Laureti fu destinata la costruzione sita sulla destra del Duomo a sede del seminario nella città di Rovigo. L’istituto accolse 12 seminaristi affidati alle cure di alcuni sacerdoti e di un rettore. I vescovi successivi ampliarono gli spazi della prima sede, li restaurarono e li fornirono di migliori attrezzature, offrendo anche una precisa regolamentazione dell’accesso e della vita interna. Nella seconda metà del ‘600 il complesso, di impianto conventuale, si sviluppava attorno ad un cortile centrale contornato da un porticato. Il maggior intervento di restauro fu però promosso agli inizi del ‘700 dal vescovo Antonio Vaira, che affidò i lavori a tale Vincenzo Bellettato di Fratta. Un ulteriore ampliamento del fabbricato, seppur di proporzioni minori, è da attribuire al vescovo Giovanni Soffietti (1733-1747). Alcuni decenni dopo il seminario fu trasferito nella nuova sede costruita apposta nell’area dell’ex convento di Sant’Agostino. Si ignora la nuova destinazione d’uso attribuita nel XVIII secolo al nostro complesso, che risulta prima dell’ultimo conflitto mondiale adibito a distretto militare. A causa degli eventi bellici l’ex seminario subì notevoli e irreparabili danni. I lavori di ristrutturazione iniziarono nel 1978 ed interessarono il rifacimento totale dei solai, delle scale, degli intonaci, finestre ecc. Si segnala la cospicua presenza di macchinari tecnologici sul fronte meridionale prospettante la corte interna e la presenza di un imponente traliccio in copertura.
L’edificio antico dell’ex-seminario fino al 2017 è stato sede della Questura di Rovigo. Si trova in abbandono da pochi anni e versa in un buono stato conservativo, anche se gli elementi originari sono ormai difficilmente leggibili a seguito degli interventi moderni di riuso. La connotazione dell’antico insediamento è leggibile soltanto nel corpo di fabbrica prospettante il vicolo Santa Barbara, come perimetrato nell’allegata mappa. La caserma Gattinara, limitatamente al corpo di fabbrica sopraccitato, costituisce un insediamento storico di antica origine da tutelare con idoneo provvedimento in quanto rappresenta le vestigia storiche del seminario cinquecentesco di Rovigo.