L’edificio identificato come casino daziario viene costruito in funzione alla Barriera di Nizza, oggi Piazza Bengasi, in un’area ove della cinta novecentesca si conserva l’ex quartiere per alloggiare gli agenti daziari. L’edificio daziario è costituito da un edificio a due piani fuori terra. Gli spazi interni al piano terra sono organizzati per l’attività di vigilanza e constano di un ufficio, un salone (quartiere) per le guardie, uno spazio destinato a servizi igienici, tre camere e cucina; al piano superiore sono ubicati due appartamenti simmetrici, composti da tre camere, una cucina e servizi. La copertura è a doppia falda e la struttura è in cemento armato con superficie esterna intonacata. Alla base del fabbricato si sviluppa uno zoccolo intonacato con un bugnato a listelli orizzontali, una cornice decora il limite superiore delle finestre; sul lato corto dell’edificio si aprono cinque finestre rispettivamente due al piano terra e due al piano primo, la quinta, a sviluppo orizzontale, permette l’ingresso della luce nel sottotetto. L’edificio, cessata la sua funzione originaria, ha assunto nel tempo funzioni diverse. Nato come quartiere per l’alloggiamento degli agenti daziari e del corpo di guardia è stato parte integrante del sistema delle strutture di servizio della seconda cinta daziaria nella città di Torino tra il 1912 e il 1930, in analogia a quello di piazza Stampalia e via Pianezza. Gli edifici daziari della seconda cinta presentano caratteristiche architettoniche connotanti, con una ossatura in c.a., coperture a doppia falda, progettati modularmente in modo da poter essere costruiti a uno o a due piani; essi si distinguono in Quartieri, Uffici di I e II categoria e corpi di guardia. Tali edifici, con funzione di casello e di supporto a personale di servizio, sono sorti in corrispondenza dell’intersezione tra la cinta e i principali assi rettori della trama viaria urbana. Le barriere sono distinte in tre tipi ricorrenti: il piazzale con l’edificio di I categoria, il quartiere per l’alloggiamento degli agenti daziari e il corpo di guardia. Alcune piazze periferiche della città sono state realizzate sulle aree già destiate al controllo daziario.
L’edificio in Piazza Bengasi appare attualmente dismesso e si presenta in uno stato di degrado diffuso, come verificato da sopralluogo in loco effettuato nel novembre 2022.