CASINO DI PONTICELLA

Il complesso noto con il nome di Casino di Ponticella è situato in zona agricola all’incrocio fra le vie Crostolo e Romesini.
Il corpo principale, al centro, è a pianta quadrangolare su due livelli con sottotetto, ma all’angolo nord ovest sono stati aggiunti dei corpi di servizio su un unico livello con copertura a capanna. L’edificio, attualmente in stato di abbandono, ha pavimenti in cotto e solai con struttura lignea a vista. Sul lato sud si trova un ingresso tamponato che, probabilmente era quello principale del fabbricato. La scala è a rampa unica con pedata in cotto, disposta in asse con l’ingresso del prospetto est. Il primo piano presenta le stesse caratteristiche del pianterreno con i pavimenti in cotto ed i solai con struttura lignea a vista.
Nel corridoio ad est è visibile il loggiato tamponato, nelle cui campate sono state aperte delle finestre; la porta di accesso ha conservato un’apertura circolare in alto, che serviva ad illuminare il vano cieco che conduceva allo spazio originariamente aperto. Una scala a rampa unica in cotto porta al sottotetto. L’edificio ha copertura a padiglione con manto in coppi mentre i prospetti presentano aperture variamente distribuite con il fronte est caratterizzato dal loggiato tamponato.
A nord si trova il rustico che, originariamente, aveva il lato ovest aperto da un portico a più campate a sesto ribassato. La stalla ha le poste divise da paratie in laterizio e colonne con capitello. Il forno è ricavato in un fabbricato a sud. La tradizione vuole che il piccolo vano che si trova nell’edificio, caratterizzato da una piccola finestra con inferriata, fosse la cella dove venivano chiusi i frati durante le penitenze: un piccolo foro sul fianco ovest consentiva il passaggio dei viveri.