Il Castello d’Ocre sorge sul monte Circolo, sul ciglio della dolina che si apre sopra l’abitato di Fossa.
Si tratta di un borgo fortificato delimitato da un’imponente cinta muraria a pianta di triangolo isoscele e con un perimetro di 470 metri.
Una bolla di Papa Alessandro III del 1178 lo cita tra i possedimenti della diocesi di Forcona mentre sarà l’attacco del capitano di ventura Braccio da Montone del 1423 a decretarne il decadimento e il conseguente spopolamento.
Il complesso è dotato di sette torri, sei quadrate e una semicircolare, abitazioni a schiera edificate lungo i quattro assi viari principali e una Chiesa, dedicata a San Salvatore, nella quale è stato ritrovato un affresco di una Madonna in trono col bambino, detta “Madonna de Ambro”, oggi conservato presso il Museo nazionale d’Abruzzo.
L’unico ingresso al borgo, localizzato presso la torre d’angolo sul fianco ovest, avviene tramite una porta ogivale duecentesca protetta da un sistema di difesa a tiro incrociato.
Il recupero del bene è oggi tra le priorità dell’amministrazione comunale, che ha al vaglio diverse ipotesi di valorizzazione per trasformarlo in una grande attrazione culturale e turistica.