Scoppio è una frazione disabitata del comune di Acquasparta, sita a circa 640 m s.l.m..
I resti del paese si trovano lungo la strada provinciale 418 che collega Acquasparta a Spoleto, sui monti Martani, a circa 15 km dal capoluogo.
Il castello medioevale dello Scoppio deve il suo nome, derivato dal latino “scopulus”, alla particolare configurazione dell’elevato sperone roccioso su cui poggia che, come uno scoglio emerge isolato dalla pianura in una posizione di dominio sulla piana sottostante.
Intorno al 1000 entra a far parte dei possedimenti degli Arnolfi e delle terre Arnolfe seguì sempre la sorte.
Nel 1710 il piccolo centro contava 25 famiglie, ma il paese venne abbandonato intorno al 1950 in seguito ai danni causati da una serie di terremoti.
Conserva tuttora vasti tratti della cinta muraria trecentesca e la piccola ma interessante chiesa di S. Pietro al cui interno troviamo pochissimi frammenti di pregevoli affreschi attribuiti al pittore Spoletino Piermatteo Piergili.