Bussana Vecchia è una frazione collinare del Comune di Sanremo semidistrutta dal violento terremoto del 23 febbraio 1887 e completamente evacuata dagli abitanti che si spostarono più a valle fondando il paese di Bussana Nuova.
Si presume che il paese possa essere stato fondato in epoca romana, con il nome di Armedina o Armedana. Tuttavia è solo nel dodicesimo secolo che si hanno le prime evidenze di una presenza stabile quando le frequenti invasioni saracene spingono le popolazioni della valle a muoversi in posti più elevati e facilmente difendibili. Inizia quindi l’edificazione spontanea delle prime strutture difensive sulla collina sovrastante. Difatti, agli inizi del XI secolo, Bussana Vecchia è sotto il controllo dei Conti di Ventimiglia che provvedono all’edificazione di un primo castello a scopo difensivo.
Quando il paese è stato acquisito dalla Repubblica di Genova, l’originale castello perde la propria funzione difensiva, per passare a struttura residenziale. L’annessa cappella continua a fungere da luogo di culto per gli abitanti del paese. Così, a partire dal XV secolo, inizia uno sviluppo edilizio del paese, accompagnato a un forte incremento demografico: nel 1404 viene completata la prima chiesa, edificata sui resti di una precedente, e viene dedicata a Sant’Egidio. Contemporaneamente le abitazioni, edificate secondo lo stile romano con pietre squadrate, iniziano ad essere realizzate con le pietre stondate provenienti dalle vicine spiagge rocciose. Il borgo raccoglie ancora la bellezza dell’architettura medioevale.