La monumentale chiesa del SS. Salvatore, conosciuta popolarmente come chiesa del Purgatorio, è posta in fondo a via Giannone, dove sorgeva una delle porte della città medievale: la Porta di Padule. È un antico edificio di culto, annesso a un complesso conventuale dei Frati di Sant’Agostino, istituito nel Trecento e soppresso nel 1656. Vi sono conservate le reliquie di Sant’Espedito e all’interno di una sontuosa tomba di marmo fu sepolto il capitano di Marigliano Giovanni Giustiniani, morto il 2 novembre del 1605.
La struttura fu gravemente danneggiata dal sisma che colpì l’Irpinia nel 1980 e da allora non è più stata aperta ai fedeli.
All’interno sono conservati, seppur danneggiati, un importante partito di stucchi in stile barocco, marmi scolpiti, pavimenti maiolicati e dell’arredo ligneo.