Non vi sono notizie certe sull’anno di costruzione della chiesa, in atti di visite vescovili ed in quelli notarili si ripete più volte che la chiesa fu eretta o meglio riadattata fin dal 1590, sui resti di un’antica costruzione. Tali resti si distinguono tutt’ora dai successivi interventi e costituiscono l’ossatura della chiesa insieme ai pilastri di sostegno e le arcate in successione che caratterizzano esternamente le pareti longitudinali. Dell’edificio più antico purtroppo non si trovano notizie nei documenti medievali. Nel 1643 la chiesa restava incompiuta e già bisognosa di restauri, mancante ancora del pavimento, con infiltrazioni dal tetto, porte da rifare e quattro archi in rovina, invece il campanile a vela fu costruito sopra il fianco Sud della chiesa probabilmente tra la fine ‘600 ed inizio ‘700. La copertura della navata della chiesa è a capanna sorretta da tre capriate lignee; la chiesa ha un controsoffitto con travi trasversali e soprastanti delle tavole longitudinali. La chiesa è internamente intonacata e l’apparato decorativo è ridotto ad un unico affresco al di sopra dell’altare, raffigurante la Madonna con Bambino tra due Santi (S. Fortunato e Beato Gherardo) di autore ignoto. Dal 1968 la chiesa fu sconsacrata.