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DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO Ministero della Cultura
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CHIESA DI SANT’ANGELO A SEGNO

CHIESA DI SANT’ANGELO A SEGNO

Indirizzo: VIA TRIBUNALI
Comune: Napoli
Provincia: Napoli
Regione: Campania
Architettura / Cappella

La chiesa di Sant’Angelo a Segno costituisce un edificio religioso sito nel quartiere napoletano San Lorenzo e prospettante sul decumano maggiore di via dei Tribunali. L’origine del luogo di questo edificio dedicato a San Michele Arcangelo è abbastanza controversa. Alcuni, riferendosi alla lapide posta all’ingresso, fanno risalire la fondazione della chiesa al 574, quando, secondo la leggenda, sant’Agnello e San Michele bloccarono prodigiosamente l’invasione dei Saraceni. Si narra, infatti (De Stefano, Di Falco, Alvina) che attraversata la Porta Ventosa, gli invasori continuarono la distruzione della città, nonostante l’intercessione dell’Arcangelo costringendo il Santo Vescovo ad intervenire. Egli innalzò e piantò in terra un’insegna con la croce cristiana mettendo definitivamente in fuga i nemici intimoriti. All’episodio si collega anche l’attribuzione “ad signum”: Per l’occasione, infatti, sulla soglia della chiesa fu infisso un chiodo di bronzo in una lastra di marmo indicante il limite dell’avanzata saracena. Nonostante la presenza di molti autori a supporto di questa tesi, Capasso dubita di una datazione della chiesa precedente al X secolo. Oggi del chiodo non vi è più alcuna traccia, ma a ricordare il miracoloso evento resta una lapide posta a destra dell’ingresso. Anche dell’antico edificio paleocristiano non resta più nulla. Infatti, seppure siano riconoscibili delle membrature ascrivibili ad una fase precedente all’ammodernamento del 1825 realizzato su progetto dell’architetto Luigi Malesci, tali elementi non risultano così antichi. La chiesa fu, infatti, arricchita in diversi interventi tenuti nel corso dei XVII e XVIII secolo. L’impronta settecentesca si nota soprattutto nella sobria struttura della facciata esterna arretrata rispetto al piano stradale, mentre il rifacimento neoclassico della seconda metà dell’Ottocento si riconosce nella definizione della volta a botte a copertura della semplice navata.
Sant’Angelo a Segno fu chiusa al culto negli anni Sessanta del XX secolo e le opere d’arte in essa preservate furono trasferite altrove per motivi cautelativi. Tra esse sono degne di menzione: la Circoncisione di Simon Vouet del 1622 e il Cristo tra i dottori della scuola di Jusepe de Ribera, entrambi conservati al Museo nazionale di Capodimonte.
Parrocchia fino al 1950, poi sede della confraternita dell’Ecce Homo, la chiesa risulta oggi risulta in un buono stato di conservazione, ma chiusa e in disuso.

Proprietà: Persona giuridica privata senza fini di lucro
Regime tutela: Tutela Ope Legis
Stato di conservazione: Buono
Ambito cronologico secolo: VI-XIX