La chiesa fu edificata nella prima metà del 1300; nel 1735 fu rimodernata e consacrata, e i Monaci silvestrini furono espulsi dal Monastero durante la soppressione napoleonica degli ordini e non vi fecero più ritorno. La chiesa fu ceduta alla Confraternita del Suffragio che, dopo averne restaurato il tetto e la volta centrale, ne mantenne il possesso dal 1825 al 1895, anno in cui la cedette alle Monache Terziarie Francescane della chiesa di Santo Spirito. Nel 1903 la chiesa venne riconsacrata da Giovanni Battista Scotti, Vescovo di Osimo e Cingoli, così come ricordano il cartiglio, e il suo stemma, posti ai lati dell’organo sulla controfacciata. Nel 1933 le Monache si unirono alle Terziarie Francescane del Monastero di Sant’Anna a Foligno.