La facciata è caratterizzata da una planarità, solo due semplici lesene incorniciano ai lati il fronte. Il timpano di sommità, separato dal campo inferiore da una cornice pensile non ha decorazioni e la cornice sommitale è una semplice chiusura del tetto a due falde che copre l’edificio.
L’aula liturgica è chiusa contenuta tra muri scandita in tre campi da lesene e da un curioso scalino rovescio dal quale pendono ancora i fili a cui erano appesi i dipinti. L’altare si restringe rispetto alla struttura della chiesa ed assume delle dimensioni più contenute ed ospita in prossimità del presbiterio delle nicchie deputate ad ospitare delle sculture. La decorazione interna decorazione risale agli inizi del ‘900 ed è di un certo pregio.
La chiesa è sorretta da murature in pietra e calce, la struttura del letto è lignea coperta da un manto di lose in pietra locale. Il soffitto è realizzato in putrelle e voltini. La pavimentazione è realizzata in mattonelle alla veneziana. Il campanile non è particolarmente slanciato, a una forma tozza, è molto simile a quelli voluti dal Regio Patronato in altri luoghi.