La chiesa di San Donato in Greti, situata nelle campagne di Vinci, deve il suo nome “in greti” al terreno di argilla e residui di conchiglie lacustri che ne stanno minando la sua stabilità.
Dell’assetto originario, che la chiesa doveva avere sul finire del XIII secolo, oggi non rimane nulla: l’edificio attuale presenta linee esterne in stile neoclassico, frutto di una ricostruzione avvenuta nell’Ottocento, come ricorda la lapide posta sulla facciata dell’edificio.
La chiesa è rettangolare, a navata unica, coperta a capriate lignee, terminante nella zona absidale con la tribuna delimitata in alto da una piccola cupola. Sui gradini d’ accesso al presbiterio, si trovano due colonne laterali di ordine ionico, che sorreggono l’arco che separa la copertura del corpo di fabbrica dalla cupola.
L’edificio, con facciata tripartita da quattro lesene e portale d’ingresso realizzato in pietra serena lavorata, è sormontato da un piccolo campanile a vela che custodisce due campane in bronzo, probabilmente appartenute alla chiesa più antica.