La Pieve di S. Giovanni Battista in località Pieve di Monti di Villa – distante circa 35 chilometri da Lucca – è in muratura di pietra con pianta a croce formata da navata centrale, due transetti e catino absidale.
Lo scavo archeologico effettuato ha messo in evidenza almeno tre fasi costruttive principali: la fase romanica (XII secolo), ben visibile nell’area dell’abside, la fase tardo rinascimentale (secoli XVI- XVII) a cui si rifà il setto murario lungo il fianco meridionale e su parte del perimetrale nord, la fase settecentesca che interessa la nuova facciata e la ricostruzione più arretrata del perimetrale meridionale.
La chiesa è coperta da una struttura portante composta da capriate, arcarecci e travicelli di legno, con scempiato in mezzane di cotto. La pavimentazione è in graniglia di cemento colorato e le pareti laterali sono intonacate e tinteggiate con decori di varia natura. I prospetti esterni sono in muratura di pietra a faccia vista. I locali destinati a sacrestia sono costituiti da due vani costruiti in muratura di pietra in adiacenza al transetto destro della chiesa.
In corrispondenza della facciata nord della chiesa si erge il campanile, costruito in muratura di pietra a faccia vista, con solai e scala interna in legno, oggetto di ricostruzione nel 1892.
L’interno ospita, lungo i fianchi e nelle crociere, cinque altari seicenteschi con tele devozionali coeve, una statua lignea dell’Annunziata, candelabri di bronzo dorato di pregio, datati 1690, , e due grandi lampadari a goccia nel transetto.