I resti della chiesa di San Giovanni in Val di Lago sono le uniche emergenze ben visibili di quello che fu l’abitato di San Lorenzo prima che, nel 1775, ne venisse decretato l’abbandono a causa della malaria e la sua ricostruzione nell’attuale borgo di San Lorenzo Nuovo. La chiesa di San Giovanni in Val di Lago fu eretta tra il 1563 ed il 1590 sui resti dell’antica chiesa già dedicata a San Giovanni Battista, ad opera dell’architetto Pietro Tartarino. L’edificio è costituito da un corpo di forma ottagonale e da un presbiterio rettangolare di dimensioni più modeste rispetto all’aula principale. L’edificio è attualmente costituito dalle sole murature perimetrali essendo crollata la copertura. Le pareti sono in pietra; il pavimento, che si intravede per lacerti, è in cotto.