Nella campagna sud del centro abitato di Mola di Bari, si erge la chiesa di San Giovanni Battista, costruita nel Seicento sulle rovine dell’antico ipogeo di San Giovanni de Fora, di cui si conservava solo un antichissimo affresco.A pianta rettangolare, la cripta è interamente scavata nel banco roccioso e si estende per uno spessore di circa 10 metri nello strato calcareo sottostante. Accessibile da due ingressi, l’ipogeo conserva poco dell’antico apparato decorativo: le absidi sono poco leggibili mentre le pareti hanno solo poche tracce degli affreschi che dovevano decorarle interamente. Nelle vicinanze dell’ingresso, si intuisce la presenza di una Deesis duecentesca, di cui si riconosce ancora abbastanza chiaramente il volto della Vergine sulla parete.
In antichità, nella mattinata del giorno di San Giovanni, i ragazzi molesi andavano nella chiesetta campestre con un nastrino bianco legato al braccio e davanti all’altare, al momento della benedizione, si scambiavano la promessa di una sincera e duratura amicizia. Da quel momento i parenti e i discendenti dell’uno e dell’altro si ritenevano “compari”.
Nel 2015 la Chiesa è stata totalmente ristrutturata.