La chiesa di San Giuseppe si trova a Cagliari in piazzetta San Giuseppe, adiacente alla torre dell’Elefante, nel Castello. I lavori di costruzione iniziarono nel 1663 e terminarono nel 1735. In seguito ai bombardamenti della seconda grande guerra, l’edificio riportò gravi danni. Restaurata e riaperta al culto nel dopoguerra, venne nuovamente chiusa negli anni ’70. Da allora, causa interminabili lavori di restauro, il monumento non è visitabile.
In stile barocco, la chiesa si presenta con un armonioso prospetto principale dal terminale piatto, scandito da lesene con capitelli di ordine ionico. Il portale è sovrastato da un timpano a cornice curva spezzata, con all’interno lo stemma degli scolopi. L’interno è a unica navata voltata a botte, con tre cappelle intercomunicanti ai lati e un profondo presbiterio coperto da caupola su tamburo ottagonale.
L’edificio religioso era arricchito da numerose opere d’arte, alcune delle quali andate perdute, altre attualmente custodite in diverse chiese cittadine. Nella chiesa si trovano ancora l’imponente altare maggiore dello scultore Giovanni Battista Franco, in marmi policromi, e un pulpito marmoreo, enteambi risalenti alla fine del XVIII secolo. La sacrestia è ornata da interessanti arredi lignei e affreschi che rappresentano la fondazione dell’Ordine degli scolopi.