Seppur già citata in un documento del 1192, la fondazione della chiesa di Santa Maria Lauretana, in località Genestrello, nella sua attuale fisionomia si fa risalire alla prima metà del XVII secolo, con successive opere di restauro e ampliamento dell’edificio e del suo campanile.
L’edificio ha pianta a navata unica con volta a botte e lunette al di sopra della navata, e volta a crociera in corrispondenza della zona presbiteriale. L’area presbiteriale è rialzata rispetto al piano dell’aula e si conclude con l’abside rettilineo. La pavimentazione della zona absidale e dall’aula è in pianelle rettangolari in marmo rosso posate a lisca di pesce.
Il fronte a capanna è definito ai lati da lesene doriche che sorreggono una doppia trabeazione sulla quale si impostano il finestrone voltato centrale e la cornice del timpano. L’ingresso principale avviene tramite portone in legno. Sul fianco destro vi è un’entrata laterale, a copertura della quale si sviluppa un pronao sorretto da due colonne in granito.
Il campanile è integrato nella struttura, in prossimità dell’abside, sul lato sinistro. Presenta sezione quadrata con cella campanaria aperta da monofore su ogni lato. É sormontato da una cupola impostata su tamburo ottagonale. La muratura portante è composta da elementi in laterizio, totalmente intonacata.