La costruzione della chiesa risale al XIV sec mentre l’edificazione della cappella di S. Anna, adiacente al lato sinistro della chiesa, è datata nel 1968. Situate su un ampio pianoro, le costruzioni inglobarono le strutture romaniche-amalfitane preesistenti che risultano ancora leggibili in varie parti del monumento. La struttura è in muratura di tufo e pietrame.
La chiesa è a tre navate di cui le laterali sono più basse della centrale. La navata centrale ha una copertura piana mentre le navate laterali e il presbiterio hanno una copertura a crociera. Dietro l’altare vi è un ampio coro coperto con una volta a vela.
Dalla prima navata laterale sinistra si entra in un ambiente quadrato voltato che introduce alla cappella Sant’Anna dotata anche un ingresso autonomo sulla facciata principale. Il campanile, inserito fra i due complessi, è a due ordini a pianta quadrata con torretta ottogonale. Sul torrino si apre una bifora sormontata da un orologio.
Lo stile della facciata è romanico e presenta tre ingressi rettangolari che alla sommità, nella parte superiore esterna degli architravi, recano dei fregi ad andamento orizzontale. Questi ultimi sono costituiti da motivi floreali a palmetta, alle cui estremità si notano due paraste a volute che sostengono un caratteristico timpano curvilineo che nella parte alta si interrompe per dar luogo ad aperture ovali.
Gli interni presentano lesene decorate a finto marmo sormontate da capitelli in stile ionico. Un antico ambone in legno è visibile sul lato destro della navata centrale.
L’edificio è stato più volte distrutto dai terremoti; dell’ultimo, avvenuto nel 1980, il complesso riporta ancora i danni. A partire dal 1981 sono in opera alcuni progetti di consolidamento e restauro, tuttavia l’edifico risulta ancora in fase di ristrutturazione, poiché parzialmente recuperato.