Nelle sue attuali strutture la chiesa risale alla fine del sec. XIV o all’inizio di quello successivo. La prima notizia della sua esistenza in documenti cingolani risale al 1209. La sua origine sembra inoltre legata al castello di Valcampana. Nei secoli successivi risulta essere appartenuta al Capitolo sanseverinate, che ne possedeva in giuspatronato, insieme al fondo annesso alla cappella, fino al passaggio di entrambi ai beni del demanio nel 1862.
La chiesa è a pianta rettangolare, con abside piatta, nel cui interno si hanno due archi trasversali ogivali, uno quasi al centro del piccolo ambiente, che resta così diviso in due campate, uno aderente alla parete absidale. L’interno conserva un dipinto su tela, forse risalente al XVII secolo, raffigurante una Madonna con bambino, San Sergio Papa e Santa Caterina d’Alessandria.