La chiesa di san Cristoforo di Prezzonchio, oggi sconsacrata e adibita a magazzino, come entità parrocchiale ha cessato di esistere dal 1955 e il suo titolo è stato trasferito alla parrocchia di Balanzano.
La Chiesa faceva parte del Monastero dei Monaci Cassinensi e come tale si trova descritta in un antico Catasto, che si conserva nell’archivio del medesimo Monastero di S. Pietro a Perugia.
L’interno, a navata unica, è in pessime condizioni ma presenta due altari sulle pareti laterali finemente decorati con stucchi e un bell’altare maggiore che doveva contenere un’immagine che non c’è più ai lati delle colonnine in stucco due specchi anch’essi vuoti e resti di festoni con foglie e frutta; in alto ancora campeggia una colomba dello Spirito Santo e sulla volta decorata tre angeli tra le nubi.
Conservava alcuni dipinti su tela: san Giuseppe col Cristoforo che, con un bambino sulle spalle, attraversa il fiume in piena ed il presbiterio era delimitato da due balaustre a colonnine in noce.
Accanto all’ingresso due lapidi sbiadite che ricordano interventi nel 1808 e nel 1846 quando venne restaurata e finemente decorata.

