La piccola chiesa fu realizzata nella seconda metà del Settecento dalla omonima confraternita, istituita il 25 agosto 1763, lungo il percorso della Strada Regia delle Puglie, di fronte la Chiesa di San Nicola, con la quale costituisce un complesso di rilevante interesse paesaggistico. La chiesa presenta un impianto ad aula unica con tetto a capanna, la facciata su strada è di semplice fattura: due paraste laterali sorreggono il timpano; al centro, superiormente all’ingresso, è presente una nicchia che ospita la statua dell’Immacolata Concezione, realizzata in stucco dipinto su fondo azzurro.
L’interno, caratterizzato da una volta a botte lunettata, ha perso la sua connotazione settecentesca, ancora visibile in alcune fotografie degli anni sessanta: l’apparato decorativo che incorniciava l’altare ed il pulpito sono oggi scomparsi. L’attuale veste decorativa risale agli anni Trenta, per opera dell’artista Giuseppe Crispo, che intervenne con dipinti a tempera in corrispondenza delle lunette, delle specchiature e del tondo centrale della volta.
Nel 2008 fu eseguito un intervento di consolidamento e restauro, finanziato dalla Regione Campania con fondi della legge regionale n. 51/78, per destinare la chiesa sconsacrata ad attività culturali. Nel 2019 risulta organizzata nella chiesa una mostra di fotografie storiche di Comiziano. In seguito, a causa dei danni dovuti all’umidità di risalita, la chiesa è risultata del tutto inagibile ed è stata chiusa definitivamente al pubblico.