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CHIESA DI SANTA MARIA IN COSMEDIN

CHIESA DI SANTA MARIA IN COSMEDIN

Indirizzo: Piazza Portanova
Comune: Napoli
Provincia: Napoli
Regione: Campania
Architettura / Chiesa

La chiesa di Santa Maria in Cosmedin è situata nel quartiere napoletano Pendino. Costruita tra il VIII e il IX secolo da fedeli greci, essa costituisce una delle sette diaconie della città, ossia uno dei siti religiosi, forse fondati dall’imperatore Costantino (Celano 1692), in cui si celebrava sia con l’antico rito greco che latino. La chiesa si sviluppa con una navata coperta da una volta a botte e quattro cappelle laterali sormontate da cupole, una delle quali conserva gli stucchi originari del rifacimento seicentesco. La chiesa viene definita con la specificazione in “Cosmedin”, che si fa derivare dal greco “ornamento”, oppure “di Portanova” per la presenza nelle vicinanze della porta medievale. Alla fine del XIV secolo, Santa Maria in Cosmedin divenne amministrativamente autonoma sotto la guida del Seggio di Portanova e chiesa abadiale di San Pietro ad Aram. L’edificio venne più volte modificato nei secoli. Tra gli interventi più significativi si annoverano i lavori realizzati a partire dal 1631 dai Barnabiti che prima ne ridefinirono completamente la forma, su progetto attribuito a Bartolomeo Picchiatti, e poi ammodernando nel 1704 la facciata, dotandolo anche di una doppia rampa curva in piperno di accesso al sagrato, eliminata con il Risanamento. Sulla controfacciata, nella parte superiore, ci sono gli affreschi seicenteschi raffiguranti i Trionfi di Giuditta e di David, un tempo parte di una più ricca decorazione. Furti commessi alla fine del XX secolo hanno depauperato la ricchezza dell’edificio sacro, privandolo di molte opere. Sotto l’altare maggiore tardo settecentesco sono conservate le reliquie di Sant’Eustasio, mentre in un locale alle sue spalle si riconoscono alcuni stemmi di famiglie del Seggio di Portanova.
I numerosi interventi e manomissioni del XX secolo, hanno sostanzialmente sovvertito la configurazione interna e gli apparati decorativi della chiesa che oggi si presenta spoglia e in evidente stato di degrado. Santa Maria in Cosmedin è chiusa e in disuso. All’interno, si riscontrano fessurazioni e una lesione in chiave lungo la volta a botte della navata centrale. Sia all’interno che sulla facciata principale un massiccio intervento di consolidamento, con iniezioni armate e fasciature, post sisma del 1980 ha alterato l’aspetto dei luoghi. L’edificio sacro risulta privo di larga parte degli arredi e con problematiche conservative delle finiture ancora presenti in sito.

Proprietà: Persona giuridica privata senza fini di lucro
Regime tutela: Tutela Ope Legis
Stato di conservazione: Cattivo
Ambito cronologico secolo: VIII; XVIII