Il complesso monastico, con annessa chiesa, intitolato a S. Benedetto, nella cittadina di Corato risalgono al XVII secolo. Sorgono sul sito di un precedente convento intitolato a S. Maria Annunziata, nel quale già dalla fine del ‘400 risiedevano le monache Benedettine. Nel 1627 la chiesa fu rinnovata secondo il progetto di Diego Alvarez, frate domenicano spagnolo, assumendo le dimensioni e l’impostazione attuale.
Il prospetto, che corrisponde al fianco est della chiesa, è ricoperto da un bugnato rustico e nella zona terminale, verso sud, si apre il portale trabeato con iscrizione, sul quale si imposta un timpano spezzato che accoglie al centro un’edicola fiancheggiata da volute. L’interno della chiesa si presenta ad aula unica coperta da una volta a botte unghiata, la quale scarica sulla serie di arconi che scandiscono le pareti laterali e nelle quali si sviluppano le cappelle.
Sull’altare maggiore si trova una tela dell’Annunciazione, realizzata in ambiente napoletano da un’affermata bottega.