La piccola chiesa rurale della Madonna della Luna si trova nella campagna del comune leccese di Seclì. Grazie alle ricerche del sacerdote Sebastiano Fattizzo, pubblicate nel suo volume sul Crocifisso di Galatone è noto che il titolo deriverebbe da un luogo di culto dedicato alla dea Luna, consacrato successivamente alla Vergine una volta scomparso il paganesimo. Nei pressi della chiesetta, inoltre, vi era un grosso macigno in pietra viva, chiamato pietra di luna, probabile reliquia dell’antico tempio pagano.
L’edificio, nominato nell’Inventario dei Benefici Ecclesiastici di Galatone del 1678, è sollevato di circa un metro e mezzo rispetto al piano stradale ed è composto da due vani con volta a botte. Sul fronte, affacciato sulla strada principale, vi era un piccolo campanile a vela con una campana.Oggi la chiesa versa in stato di abbandono e dell’antico corredo non vi è traccia.