La Chiesa di Sant’Andrea è situata nel centro del borgo antico di Gioia del Colle e risale probabilmente al secolo X. Il suo assetto attuale deriva da ristrutturazioni eseguite nel 1828 e dal successivo rimaneggiamento del 1888, con cui la chiesa venne ampliata con una seconda navata, posta sul lato sinistro.
La facciata della chiesa ha lo sviluppo a capanna, con tetto a punta. La parte bassa è in pietra, mentre la parte soprastante è in tufo. E’ molto semplice e lineare, priva di decorazioni, tinteggiata semplicemente con calce bianca. Presenta un portale a tutto sesto con archivolto in pietra che poggia su due mensole laterali. Nella parte superiore vi è una grossa finestra sagomata, che ha lo scopo di irradiare luce all’interno della chiesa, la quale è sormontata da un oculo, che consente al sottotetto di arieggiare. Sul lato destro della chiesa si notano tre grosse arcate completamente murate e una serie di aperture, anch’esse murate, ma ben visibili: un piccolo rosone semimurato, una piccola porta, due altre piccole aperture cieche ed una finestra murata, anch’essa con stipiti ed arco in pietra. Dal lato sinistro della Chiesa, s’innalza un campanile ottocentesco, con una grossa monofora di stile gotico sui quattro lati e uno stretto pinnacolo in cima con croce metallica.
L’interno della Chiesa presenta una navata centrale, con tre archi a tutto sesto. La volta della chiesa, a botte, è divisa in tre comparti, decorata da lunette, che presentano degli angeli dipinti a tempera. Recentemente è venuto alla luce un ipogeo, probabilmente utilizzato dalla Confraternita come Cimitero. L’ipogeo, posto al di sotto della navata, in posizione quasi centrale, risulta di modeste dimensioni e il suo accesso era stato occluso in seguito al rifacimento della pavimentazione della Chiesa.