Già documentata nel 1486 presso un’ampia casa che giungeva sino a via Dante, e che fu sede dal 1648 della prima “Scuola Pia”, voluta dai coniugi Scolia. L’Opera Pia Scoglia, dal nome del suo fondatore, continuerà a svolgere le proprie funzioni sino al XVIII secolo. Ricostruita tra il 1765 e il 1769 dall’architetto Giuseppe Caselli cui si deve la caratteristica facciata in laterizio. Nel 1933 restaurata e assunta a sede della Confraternita della SS. Trinità, annessa alla casa di riposo “Teresio Borsalino”. Più tardi abbandonata, nel 1977 venne degradata a rimessa per la Questura. Dal 1992 appartiene al Comune ed è oggi chiusa al culto. Tra i preziosi arredi si menzionano due splendidi arazzi di scuola fiamminga della seconda metà del Seicento oggi conservati presso il Museo Civico di Alessandria.