La chiesa, appartenente all’omonima borgata, fu il primitivo luogo di culto e venne dedicata a San Michele Arcangelo. La muratura esterna risulta semplice e formata da pietre squadrate di media dimensione: ad oggi si scorgono i resti dell’antica abside romanico ricoperto di piante infestanti. Nel 1494 si distaccò dalla chiesa matrice dei Santi Nazario e Celso di Borgomaro. Sul finire del XVIII secolo gli abitanti fecero trasferire al Parroco le funzioni dalla chiesa romanica all’Oratorio di San Pietro Martire per loro maggior comodità . Nel 1887 fu seriamente lesionata dal grande terremoto che colpì tutta la Liguria Occidentale, a tal punto che fu soggetta ad un lento ed inesorabile crollo. Accanto ad essa venne costruito nel 1848 l’odierno cimitero.