Si avvisano i gentili utenti che nelle giornate del 19, 20 e 21 aprile potranno riscontrare difficoltà sulla rete dati e di fonia a disposizione per aggiornamenti dei software interni. Ci scusiamo per il disagio.

DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO Ministero della Cultura
/
/
Chiesa Santa Maria delle Grazie ed annesso Convento

Chiesa Santa Maria delle Grazie ed annesso Convento

Indirizzo: Provinciale Piedimonte - Località Cappuccini
Comune: Caiazzo
Provincia: Caserta
Regione: Campania
Architettura / Chiesa

La chiesa di Santa Maria delle Grazie è situata a nord-ovest del comune di Caiazzo, in adiacenza al cimitero comunale. La chiesa e l’annesso convento sorsero sul luogo di un antico oratorio, fondato, secondo le fonti storiche, dal Canonico Regolare di S. Agostino Geronimo Fortunato di Capua. Successivamente, la contessa di Caiazzo Diana della Ratta, moglie di Giovan Francesco Sanseverino, e il Senato della città si operarono per ottenere l’insediamento dei Frati Minori Osservanti. Nel 1496, a seguito di una Bolla di Papa Alessandro VI, fu infatti costruito il convento in posizione isolata, per dare asilo al culto eremitico dei padri francescani. L’edificio mantenne la sua funzione per quasi quattro secoli, fino al 1866, anno in cui, con la soppressione degli ordini religiosi, vi fu l’estromissione dei frati che ancora vi abitavano. Nell’Ottocento l’intera struttura e l’area circostante furono adibite a luogo di sepoltura, come confermano la presenza di loculi, lapidi, iscrizioni commemorative e teschi scolpiti sul cancello d’ingresso in ferro. Grazie anche a questa particolare destinazione d’uso, l’edificio è rimasto inalterato nel suo aspetto rinascimentale, restando intatto fino alla metà del XX secolo. Sul finire del Novecento fu avviato un intervento di restauro, rimasto incompiuto, che cancellò il piano sopraelevato del convento.

Oggi l’edificio versa in uno stato di degrado e abbandono, mostrando i segni dei numerosi atti vandalici che hanno compromesso decorazioni. arredi, pavimentazioni, marmi, statue e oggetti sacri. La planimetria originaria del Convento di S. Maria delle Grazie è tuttavia ancora visibile, nonostante lo stato di abbandono. L’impianto della chiesa è ad unica navata, sui cui lati si susseguono profonde nicchie con archi a tutto sesto. L’aula è sormontata da una volta a botte lunettata, scandita da fasce decorative in rilievo, poste in continuità con le lesene che decorano i prospetti interni. Un arco trionfale separa la navata dallo spazio dell’altare, coperto da una volta a botte, a cui si aggancia l’abside, concluso da una semi-cupola.

Proprietà: Persona giuridica privata senza fini di lucro
Dettaglio proprietà: Stato
Regime tutela: Provvedimento Espresso
Dettaglio provvedimento: D.D.R. (D.Lgs. n. 42/2004, artt. 10 e 12) n. 49 del 28/03/2006
Stato di conservazione: Pessimo
Ambito cronologico secolo: XV sec.