La prima costruzione della chiesa, eretta a spese della confraternita dell’Angelo Custode venne consacrata dell’arcivescovo Alessandro Borgia nel 1730. Demolita quasi del tutto durante la prima occupazione francese, venne riedificata sulla stessa area dove sorgeva la prima chiesa intorno al 1870.
La facciata, tripartita da lesene decorate da motivi geometrici, è aperta da un portale architravato con timpano ad arco a tutto sesto. Nella lunetta si trova l’altorilievo in cotto dell’Angelo Custode.
L’interno è a pianta centrale, con cupola emisferica su tamburo ottagonale. La pavimentazione della chiesa è in cotto bicolore giallo e rosso. Il presbiterio rialzato ha volta ellittica a capriate, aperta da lucernario. Gli altari laterali hanno colonne corinzie, raccordate da arconi a tutto sesto. Il piano seminterrato della chiesa è coperto da volte a crociera rette pilastri.