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DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO Ministero della Cultura

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COLONIA MARINA REGGIANA

COLONIA MARINA REGGIANA

Indirizzo: Viale Gabriele D’Annunzio

Comune: Riccione

Provincia: Rimini

Regione: Emilia-Romagna
Architettura / Colonia

La Colonia Marina “Reggiana” si chiamava “Amos Maramotti” e fu costruita in soli tre mesi, nel 1934, su progetto dell’ingegner Costantino Costantini. È composta di tre corpi di fabbrica, sfalsati e disposti in diagonale rispetto all’andamento della costa, così da avere i prospetti maggiori orientati verso Est e verso Ovest, secondo l’asse eliotermico, come prescritto dalle norme igienico sanitarie della tipologia edilizia.
I padiglioni, che si sviluppano su tre piani, sono congiunti da due corridoi e da tre corpi scala semicircolari aggettanti che risolvono i collegamenti verticali. I due padiglioni adibiti a dormitori hanno ampie finestre a sviluppo orizzontale che corrispondono alle grandi camerate, con balconate affacciate verso il mare.

Risalta nella regolare definizione planimetrica il vano scala, caratterizzato da un volume curvo che fuoriesce dalla rigida stereometria dei tre blocchi di fabbrica. Il disegno seriale molto accentuato presenta nel corpo di ingresso, posto più a sud che ospita il refettorio e delimita il giardino, l’unico elemento di differenziazione formale e funzionale. I prospetti sono caratterizzati da ampie finestrature che denunciano all’esterno le grandi camerate e da aperture ad oblò di impronta nautica per gli ambienti di servizio.

L’edificio costituisce nell’area, tra le poche ancora relativamente libere della costa, un punto di riferimento per le sue qualità formali e si propone come residua testimonianza fisica di un costume sociale a cavallo delle due guerre e di una ricerca culturale proiettate verso il nuovo linguaggio funzionalista e razionalista che ne faranno uno degli esempi più significativi di architettura moderna nel panorama edilizio costiero romagnolo.

Proprietà: Pubblica
Dettaglio proprietà: Comune
Regime tutela: Provvedimento Espresso
Dettaglio provvedimento: D.M. 06/04/1995
Stato di conservazione: Cattivo
Immagine relativa a COLONIA MARINA REGGIANA
Immagine relativa a COLONIA MARINA REGGIANA

Progetto di restauro/valorizzazione

Descrizione progetto: La finalità dell’Amministrazione Comunale è di avviare un percorso che metta in atto un’azione di tutela non solo tendente al restauro ed alla conservazione, ma alla complessiva rifunzionalizzazione del complesso nel rispetto delle sue vocazioni e dell’intero ambito territoriale di valenza paesaggistica. L’integrità e la riconoscibilità dei volumi consentono di approntare un progetto di restauro e di riqualificazione sistematico. Le destinazioni d’uso del complesso dell’ex Colonia saranno espositive, ricettive, direzionali, ristorative e legate alle attività sportive connesse con la balneazione e la nautica. Le aree esterne di pertinenza saranno utilizzate come spazio fruibile e funzionale al sistema orizzontale distributivo ricettivo e ristorativo e costituiranno il connettivo al contorno del complesso e delle attività connesse. Il complesso architettonico è composto di tre padiglioni collegati fra loro che nel progetto di rifunzionalizzazione saranno destinati ad usi diversi. Il padiglione A caratterizzato dalla pensilina di ingresso assume il ruolo del padiglione dell’accoglienza e della ristorazione: verticalmente vede la distribuzione al piano terra, fuori sedime, di cucine e vani tecnici, sotto il sedime, della SPA; al piano primo si trovano l’accoglienza, la caffetteria e la ristorazione; al piano secondo la funzione ricettiva costituita da 11 camere; al piano terzo, “roof top”, la terrazza panoramica si presta per le attività di compendio funzionali al complesso. Il padiglione A, lato Riccione, quale accesso principale al complesso potrà essere coadiuvato da un accesso aggiuntivo alla stessa quota (primo piano), in posizione intermedia del Corpo A, ingresso diretto dal verde di progetto. Le aree prospicienti lato mare, a ridosso delle dune possono, trovare spazi funzionali alle attività sportive, nautica, vela, ecc., quelle a ridosso del padiglione A (ristorazione e ricettività) destinate alle attività ristorative e intrattenimento all’aperto. La riqualificazione esterna lato mare nelle fasi successive di progettazione, dovrà prevedere attrezzature in arredo nel rispetto del verde spontaneo e dunale, intervenendo con materiali e strutture leggere, quali legno e tendaggi, nel rispetto della conformazione paesaggistica e normativa di riferimento. Il padiglione B al piano terra sono individuati gli spazi per le attività motorie da svolgere anche in esterno, mentre i piani primo e secondo sono destinati alla ricettività (20 camere). Il padiglione C è funzionale alle attività della nautica in genere; al piano terra ambiti pertinenziali alla scuola di vela, surf, sub, ecc,. direzionale per attività connesse con la nautica o con essa assimilabili al piano primo, sala convegni al piano secondo. Il complesso mantiene la sua connettività orizzontale, mentre verticalmente, alle scale esistenti, viene aggiunta una ulteriore scala antincendio nel padiglione C.