Il Complesso della chiesa, ex canonica e casa del contadino di San Donato a Brenda si colloca sul pendio appenninico che guarda a mezzogiorno verso la pianura di Campaldino, a circa quattro chilometri da Pratovecchio.
La chiesa risale al 1150 ed è documentata fin dal XV secolo nelle Visite Pastorali. L’edificio, in stile romanico rurale casentinese, è una semplice aula rettangolare con, originariamente, un’abside semicircolare le cui fondamenta sono state riportate alla luce durante i lavori di restauro. La chiesa ha mura perimetrali in bozze di pietra disposti in regolari filaretti interrotti da parti di muratura mista, pavimento in cotto, tetto a capanna sorretto da struttura lignea a capriate con tracce di decorazioni, scempiato di pianelle e manto di copertura in tegole e coppi, Dietro l’altare in pietra risalente al XX secolo, un arco in mattoni sostituisce l’arco trionfale che separava l’aula dall’abside originaria. Il campanile, a vela a due luci e con due campane, s’innalza sulla parete di destra della facciata.
Dell’esistenza della canonica non vi è traccia nelle Visite Pastorali: probabilmente solo dopo la ristrutturazione del 1851 l’edificio assume la configurazione attuale, laddove la canonica non nasce probabilmente secondo un progetto unitario, ma come risultato dell’unione e fusione di parti diverse. Il prospetto principale è a due piani caratterizzato da semplici aperture.