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DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO Ministero della Cultura
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COMPLESSO DELLA CERTOSA DI BANDA

COMPLESSO DELLA CERTOSA DI BANDA

Indirizzo: Via Banda
Comune: Villar Focchiardo
Provincia: Torino
Regione: Piemonte
Architettura / Certosa

Le prime notizie della Certosa di Banda risalgono intorno al 1203 quando viene acquistata da Andrea di Banda e dalla sua famiglia, molto sensibile al messaggio certosino, l’area dove nello stesso anno sorgerà la prima grangia della certosa di monte Benedetto.
Nel 1473 un’alluvione distrusse gran parte del complesso di monte Benedetto, considerando il numero dei monaci e la disponibilità di celle, negli anni seguenti vi furono probabilmente dei lavori di ampliamento della antica grangia per trasformarla in certosa che continuarono per lo meno fino al 1498 quando i monaci si insediarono ufficialmente nella Certosa di Banda trasformando l’antica Certosa di Montebenedetto in grangia. Per un breve periodo tra il 1598 e il 1630 i monaci si trasferirono ad Avigliana, ma quando Carlo Emanuele I fece distruggere il loro convento per costruire dei bastioni difensivi per la città furono costretti a tornare a Banda. Nel 1647 i Certosini spostarono i loro interessi sulla certosa nuova Certosa reale di Collegno i cui terreni ed un primo edificio furono donati da Cristina di Francia (Madama Reale). Questa fu confiscata a seguito delle leggi napoleoniche parzialmente restituita con la restaurazione per poi essere annessa al Regio Manicomio di Torino dal 1850. L’edificio della certosa di Banda, i cui possedimenti terrieri erano di un’importanza agricola marginale divenne invece meno interessante, questo comportò un suo abbandono a favore di Collegno dalla metà del secolo XVII. Gli edifici, ancora di proprietà certosina, vennero utilizzati come grangia di montagna conservandoli senza rimaneggiamenti ed usati per il loro valore materiale. Per contro questo utilizzo ha consentito alle strutture di sopravvivere al tempo curandone per contro la manutenzione ordinaria evitandone cosi il completo abbandono. Apparentemente sembra che fino a quando è stato gestito come grangia non sia stato trasformato, le opere di adeguamento e di frazionamento sembrano invece essere databili con la dismissione a favore di privati ovvero dopo la seconda metà del 1800. Infatti, con le leggi napoleoniche, la certosa di Banda viene integralmente annessa al Demanio Imperiale.

Proprietà: Privata
Regime tutela: Provvedimento Espresso
Dettaglio provvedimento: Not. Min. 04/02/1946; DDR 151 del 24/05/2013
Stato di conservazione: Cattivo
Ambito cronologico secolo: XIII secolo