La Chiesa di San Bartolomeo Apostolo fu edificata nel secolo XVII, rifacimento di un precedente edificio ecclesiastico del quale rimane tutt’ora l’artistico campanile. In seguito ad eventi sismici, verificatisi nel secolo XX, data la sua collocazione su un versante considerato a rischio di frana e smottamenti, fu presa la decisione di costruire una nuova Chiesa parrocchiale, situata in zona più centrale rispetto al nucleo abitato della frazione e contemporaneamente in zona meno soggetta ad assestamenti dei versanti. Negli anni ’50 la vecchia Chiesa parrocchiale fu progressivamente abbandonata, fino a conoscere il quasi totale decadimento delle principali parti strutturali quali ad esempio i soffitti a volta e le murature portanti.
Data l’edificazione della nuova Chiesa parrocchiale e il costante rischio di crollo della vecchia, si decise di trasferire e ricollocare gli arredi scari custoditi all’interno dell’ormai dismessa Chiesa in quella nuova.
Il fabbricato è a pianta non regolare e sul lato ovest presenta l’abside a forma sub-circolare avente la struttura portante in muratura di pietrame e malta con copertura del tipo a falde, struttura portante in legno, manto di copertura misto, in lastre di ardesia e in parte in tegole tipo marsigliesi. La copertura risulta in maggior parte crollata, i suoi cedimenti hanno comportato il crollo di parte delle volte interne.
La struttura muraria, anch’essa in pessimo stato conservativo, presenta gravi segni di cedimento, con fessurazioni e crepe di notevoli dimensioni che rendono il fabbricato inagibile e a rischio di cedimento. Nella stessa condizione versa il campanile, di modi già gotici, che presenta un aspetto riscontrabile in altre costruzioni a torre del ‘300 e del ‘400 esistenti, con tre piani di bifore.