La centrale è parte della rete costruita sul fiume Tronto ed è costituita da due serie di gruppi Pelton.
Il complesso si interpone tra la centrale Scandarella e quella di Capodiponte. L’acqua dello Scandarello viene sbarrata nel comune di Arquata del Tronto, prosegue in una galleria di 13 km verso Venamartello e poi convoglia in una condotta forzata verso l’alveo del fiume. In uscita, l’acqua della centrale viene raccolta nel bacino di Colombara ad Acquasanta Terme per alimentare la centrale idroelettrica di Capodiponte.
La centrale è stata costruita dalla Società Industriale Italiana ed è entrata in servizio nel 1907; nel 1929 tale esercente è stato acquisito dall’Unione Esercizi Elettrici (UNES) cui passò in carico anche la centrale. L’UNES ha cessato formalmente ogni attività nel 1962, anno in cui si è avviato il processo di nazionalizzazione del settore.