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DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO Ministero della Cultura

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Complesso Ex-Manifattura di Cuorgnè

Complesso Ex-Manifattura di Cuorgnè

Indirizzo: via Ivrea

Comune: Cuorgnè

Provincia: Torino

Regione: Piemonte
Architettura / Fabbrica

Nel 1872 la Società Manifatture di Cuorgnè acquisì i terreni e i diritti per lo sfruttamento dei canali, data la grande forza motrice del fiume Orco, che scorre nei pressi dell’abitato. L’industria della lavorazione del cotone quindi vi trovò sede, insediandosi con una grande manifattura, costruita in due fasi: un primo impianto venne terminato nel giugno 1874 (ad opera dell’Ing. A. Mauke di Napoli) con il corpo di fabbrica vicino alla strada principale con l’officina, l’atelier e la coppia di turbine per sfruttare la forza motrice delle acque dell’Orco; nel 1875-1877 sempre su progetto dell’ing. Mauke, si proseguì con una manica adibita a filatura, macchina a vapore e locale caldaie. Nel comprensorio sorge anche la casa per abitazione e uffici. In testa ai fabbricati nella parte nord est ci sono le officine (fabbri, lattonieri, falegnami) per la manutenzione delle macchine. Gli ambienti al piano terreno della prima filatura presentano volte e pilastri in muratura, mentre nella seconda filatura si rinvengono colonne in ghisa con travi in ferro e volte a botte di mattoni. Il complesso presenta un impianto studiato per trasferire il lavoro dall’asse principale nelle fondamenta ai piani superiori, tramite un asse rotante orizzontale che rinvia il moto ai piani sovrastanti con assi verticali e pulegge, costituendo un’innovazione tecnologica. Tra il 1895 e il 1937 viene realizzato il primo ampliamento nel complesso con sopraelevazione della struttura originale e aumento dell’area dello stabilimento, disegnando così una torre in facciata. Nella porzione sopraelevata è situato il serbatoio dell’acqua per il sistema antincendio. Nel 1910 l’edificio assume nei fronti l’aspetto attuale, grazie all’elevazione della porzione centrale a cinque piani. Ulteriori due corpi di fabbrica vengono aggiunti nel 1910 alle estremità. Tra il 1913-1914 e il 1917-24 e 1931 vengono edificati nuovamente alcuni edifici annessi al comprensorio. Ma è solo nel 1949 che il complesso acquisisce le attuali sembianze in seguito all’acquisto terreni a sud-est. Nel 1991 avviene la chiusura degli impianti e nel 1997 il Comune compra gli edifici costituenti l’impianto storico.

Attualmente l’Ex Manifattura risulta il maggior centro dismesso piemontese per la lavorazione del cotone. In una porzione dell’edificio oggi trova già sede il Museo Archeologico del Canavese, e sono previsti ulteriori progetti di rifunzionalizzazione.

Proprietà: Pubblica
Regime tutela: Provvedimento Espresso
Dettaglio provvedimento: D.D.R. n. 422 del 29/09/2014
Stato di conservazione: Mediocre
Ambito cronologico secolo: XIX - XX sec.
Immagine relativa a Complesso Ex-Manifattura di Cuorgnè
Immagine relativa a Complesso Ex-Manifattura di Cuorgnè

Progetto di restauro/valorizzazione