Il complesso di San Francesco venne costruito su un’altura isolata, a circa un chilometro dal centro di Sermoneta, Le notizie sulle origini del convento sono alquanto vaghe e, secondo la tradizione locale, la prima costruzione sarebbe riconducibile al XIV secolo per opera dei fraticelli, che vi restarono sino alla prima metà del Quattrocento, quando san Bernardino li mandò via, per affidare il convento agli osservanti del proprio ordine. Un’altra ipotesi della tradizione locale, invece, vede un’origine del convento riconducibile alla metà del XV secolo ed esclusivamente ad opera di san Bernardino da Siena, che vi soggiornò anche per qualche tempo. Nel 1627 il convento passò ai riformati, che lo abbandonarono alla fine del Settecento. Infine, dal 1912 al 1916, vi si stabilirono i cappuccini. Interessante è l’ampio chiostro, dalla pianta quadrata e con cinque arcate a sesto acuto per lato. L’elemento che caratterizza maggiormente il luogo, però, è il portico, coperto da volte a crociera ed arricchito dalla presenza di ventotto lunette decorate con affreschi, realizzati nel 1602 per opera di Angelo Guerra di Anagni e raffiguranti episodi della vita di san Francesco d’Assisi.