Il convento di San Francesco da Paola sorge in via Ognissanti, dove un tempo era la chiesa matrice di Ara Coeli, fuori le mura del piccolo centro. La realizzazione del nuovo complesso conventuale avvenne fra 1614 e 1695, mentre la decorazione pittorica del chiostro risale alla prima metà del Settecento. A seguito della soppressione degli ordini monastici, nel 1809 il complesso fu destinato ad orfanotrofio ed ad asilo comunale. Nel 2010 l’Amministrazione Comunale ha ceduto l’intero convento alla parrocchia di S. Francesco da Paola.
La facciata del convento è caratterizzata da linee sobrie, appena movimentate da un basamento in pietra a vista, dal portale d’ingresso – sul cui arco in pietra si legge ancora “asilo infantile” – e dai due balconi barocchi al primo piano. Nella parte estrema Nord ospita il campanile a vela, a due fornici, della chiesa adiacente. L’interno si sviluppa su due piani organizzati attorno ad un chiostro quadrangolare, solo in parte pavimentato, che ospita al centro il pozzo di una cisterna. Tutte le pareti del chiostro porticato presentano nelle lunette i pregevoli affreschi settecenteschi del noto pittore molfettese Giuseppe Porta, maestro di Corrado Giaquinto, su lato sud sono presenti i resti dell’altare maggiore della chiesa di Ara Coeli.