L’immobile denominato Corte Sant’Alessandro, confinante con il corso d’acqua denominato Canaletta e con altre particelle, riveste interesse particolarmente importante in quanto il complesso architettonico costituisce un tipico esempio di corte rurale a blocco della pianura bolognese, già esistente all’inizio del XIX secolo.
La corte è costituita da una grande casa colonica con annessa stalla-fienile e sovrastante fienile; l’edificio conserva l’originaria configurazione di impianto ottocentesco, con sviluppo su due livelli e copertura a quattro falde con manto in coppi e cresta tagliafuoco. Il fabbricato – connotato all’esterno dal porticato a tre archi antistante la stalla e, sul lato orientale, dai pilastri a tutta altezza del fienile – presenta all’interno la tradizionale stalla con copertura a volta, mentre l’abitazione è tuttora caratterizzata dall’impianto originario, con ambienti coperti da solai sostenuti da orditura lignea.

