La costruzione dell’edificio è iniziata nel 1930 e completata nel 1944. Si tratta di un monumento di archeologia industriale, uno stabilimento vinicolo ed oleario la famiglia del Conte del Balzo, fino al 1959.
Nel 1989 l’edificio è stato acquistato da una società cooperativa ed è divenuto la sede della Cantina Viticultori Associati, denominata “Enopolio elaiopolio Sociale Salentino”. A seguito di un mancato finanziamento la società ha versato in cattive condizioni economiche e l’immobile fu acquisito alla massa fallimentare.
Si tratta di un immobile significativo, motivo di orgoglio per la città per la storia economica e oltre che per il bene architettonico. L’impianto è stato realizzato con i soldi dei soci che, passo dopo passo, sono riusciti a realizzare una cantina capace di lavorare fino a novantamila quintali di uva e fornita di impianto di imbottigliamento e stoccaggio.