La batteria militare venne edificata sulla quota più elevata della località di Baragge, per ovvi scopi difensivi, per proteggere e concorrere alla difesa anche tramite la vicina batteria di Capo d’Orso. Si componeva di casermette, depositi di munizioni, magazzini e prigioni, nonché di tutte le strutture per la difesa. Tuttavia non venne utilizzata se non in minima parte nei primissimi anni, poiché con l’avanzare delle tecnologie e la diffusione dell’utilizzo di velivoli, si rese vulnerabile agli attacchi e, nel primo quarto del 1900 venne dismessa. Come anche il complesso militare di Capo d’Orso, essa nasceva con una struttura che già le tecnologie belliche aveva pressoché superato. Il forte è circondato da un fossato scavato nella roccia e rinforzato con blocchi sbozzati di granito e malta, così come le murature portanti. Piazzole in cemento armato collegate al terreno attraverso scale in granito si apprezzano ancora oggi. Se restano tali orizzontamenti ancora censibili, la copertura di alcuni edifici è presente solo in parte o, talvolta ipotizzabile dalle tracce sulle murature o sugli elementi di crollo presenti: si tratta di coperture a due falde con struttura lignea (legno e metallo per le capriate in ambienti più ampi) e copertura in coppi o marsigliesi.