Il Regio Decreto del re di Sardegna, Carlo Felice, del 13 aprile 1830 istituisce la figura del cantoniere, affidandogli il compito di manutenere e controllare un ‘cantone’ della strada (un tratto di 3-4 chilometri).Per svolgere questi incarichi i cantonieri dovevano abitare in case site ai margini di ciascun cantone. Nasce così la Casa Cantoniera. Tali edifici sono caratterizzati dall’intonaco esterno di colore rosso pompeiano, da una targa frontale riportante il logo e la scritta A.N.A.S. oltre la tipologia di edificio e da una targa laterale con il numero ed il nome della strada di riferimento ed il chilometro.
Dopo 150 anni la funzione della figura del cantoniere viene modificata ed aggiornata. Nel 1982 viene introdotto il “Regolamento dei Cantonieri” che cancella il vecchio concetto di ‘cantone’ e introduce “squadre, nuclei e centri di manutenzione” dotati di personale e mezzi.
Trattasi di un edificio della tipologia “casa cantoniera”, già in gestione all’AN.A.S., sviluppato su due piani fuori terra, avente una superficie complessiva di mq. 120 circa e realizzato su un lotto di complessivi mq. 450. Il fabbricato, che mantiene ancora il tipico colore rosso pompeiano, si presenta in pessimo stato di manutenzione ed è inagibile, seminascosto dalla vegetazione infestante che sta avviluppando le strutture. La pianta dell’edificio al piano terra è articolata in tre piccoli corpi di fabbrica accostati a forma pressoché quadrata. Il piano superiore ha dimensioni più ridotte, infatti solo due dei corpi suddetti si sviluppano su due piani. L’edificio è composto al piano terra da un locale a pianta quadrata una volta destinato a cucina e da altri due piccoli locali di servizio, oltre ad un vano più ampio a suo tempo adibito a deposito. Al piano primo si trovano due camere. Le strutture verticali sono in muratura ordinaria intonacata di rosso con pregevoli cornici decorative in mattoni. Le lacune dell’intonaco sono molto estese ma rimane in facciata la scritta distintiva della casa cantoniera. Le strutture orizzontali sono in latero-cemento, gli infissi in legno. Il manto di copertura appare molto sconnesso, con evidenti cedimenti delle cornici.
Il fabbricato denominato “ex Casa cantoniera” riveste interesse culturale in quanto presenta caratteristiche tipologico formali di interesse storico artistico, qualificandosi come classico esempio di casa cantoniera.