L’edificio collocato nel Comune di Bagnolo in Piano è stato recentemente acquisito per donazione al patrimonio della Parrocchia di San Maria Porziola e San Francesco da Paola.
La prima testimonianza planimetrica di casa Carri si trova nella tavola del catasto urbano pubblicato nel 1888 dove è chiamato con il nome “de Simoni”. E’ di semplice impianto e la sua forma rettangolare lascia intendere che in origine fosse a tipologia con porta morta collocato come era costume del tempo a fianco della strada. Dalla già citata mappa si evince che l’edificio fu in quell’ occasione abbattuto in favore di una nuova costruzione con impianto a L. Alcuni anni dopo, con il cambio di proprietà fu nuovamente oggetto di un radicale intervento che comportò la generale ristrutturazione con l’abbattimento parziale del fabbricato esistente e la costruzione in aderenza alla parte rustica di un nuovo edificio residenziale a tipologia a “casino”, Quest’ultimo era composto da un androne centrale sul quale si aprono i luoghi principali della casa e il vano scala che conduce ai vani superiori. L’edificio è da alcuni anni abbandonato e le condizioni di conservazione e di sicurezza destano particolari preoccupazioni. Il bene in esame, per quanto parzialmente alterato sul lato opposto alla strada, conserva ancora quelle peculiarità tipologiche che contraddistinguono gli insediamenti rurali storici di Reggio-Emilia.