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DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO Ministero della Cultura
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EX CASA DEL FASCIO

EX CASA DEL FASCIO

Indirizzo: Via Martiri della Libertà
Comune: Fiesso Umbertiano
Provincia: Rovigo
Regione: Veneto
Architettura / Casa del popolo

Il complesso dell’ex Casa del Fascio o “Casa del Littorio”, fu costruito nel 1932 su progetto degli ingegneri Tullio Silvestri e Nino Culatti. L’edificio conteneva anche la Biblioteca Popolare, i locali per le organizzazioni Sindacali e per le opere assistenziali del Regime. Fu inaugurato il 30 ottobre dello stesso anno. Il terreno di proprietà comunale, era precedentemente occupato da una parte degli annessi rustici dell’adiacente Villa Morosini, Vendramin Calergi, demoliti per far spazio alla nuova costruzione. Pur trovandosi in condizioni di deperimento, l’organismo edilizio mantiene sostanzialmente intatti i propri originali caratteri architettonici. Il corpo principale è impostato su di una pianta quadrangolare estremamente compatta, appena movimentata da lievi avanzamenti e arretramenti di fronte delle parti centrali dei prospetti su strada. La facciata principale è dominata dall’elevazione di un piano del blocco centrale che mantiene la profondità dell’intero corpo di fabbrica. Nella parte mediana dei prospetti in corrispondenza degli avanzamenti e arretramenti, sono presenti compatti poggioli sostenuti da robusti mensoloni, sotto i quali sono posizionate le aperture centinate ad arco. Sul fronte principale si riscontra una tripartizione delle aperture arcuate del piano terra, marcate dal motivo vagamente “metafisico” della palla sostenuta da un basamento a plinto curvilineo, di derivazione tardo-manierista. Tale motivo è ripetuto anche nell’apertura arcuata a servizio del poggiolo presente sul prospetto laterale, intelaiato in una partitura architettonica ancora più complessa ed elaborata, cui corrisponde alla quota della gronda, un timpano architravato. Questo insieme di ricercate soluzioni architettoniche, completato dalle vaste aperture delle finestre ripartite da sottili membrature ortogonali di sapore proto-razionalista e culminanti nell’assetto dell’attico centrale dominato dalla pentafora quadrangolare, contribuisce a conferire all’edificio una spiccata caratterizzazione tardo-eclettica, tale da collocarla in una precisa fase storico-culturale italiana.

Il fabbricato originariamente destinato a casa del fascio, adibito a sede locale del partito nazionale fascista, nel secondo dopoguerra ospitò la sede della “Casa del Popolo” e a partire dal 1963 fu destinato a sede della scuola media “Guido Gozzano”. Attualmente è inutilizzato e inaccessibile, presentando estesi fenomeni di degrado delle facciate e opere di messa in sicurezza lungo la pubblica via.

Proprietà: Pubblica
Dettaglio proprietà: Stato
Regime tutela: Provvedimento Espresso
Dettaglio provvedimento: 30/09/1994; 21/08/2019
Stato di conservazione: Mediocre