Il “Corpo C” è l’edificio principale tra i corpi di fabbrica che compongono l’insediamento produttivo denominato TICOSA, attività che a partire dai primi anni del ‘900 anche per motivi di carattere idraulico, si è sviluppata lungo un tratto del corso del torrente Cosia. I fabbricati insistono su lotti acquisiti dalla ditta successivamente intorno agli anni ‘20.
L’attività verso la metà degli anni settanta subì una irreversibile crisi che determinò la dismissione dell’insediamento stessa con la successiva acquisizione (primi anni ‘80) da parte della pubblica amministrazione. Negli anni che seguirono vi fu il tentativo di ridefinire nuove funzioni per l’ambito e per il corpo di fabbrica in oggetto, in questo ventennio gli immobili e le relative aree di pertinenza non sono risultati di fatto funzionali a nessuna delle destinazioni urbanistiche ipotizzate.
Attualmente il corpo di fabbrica giace in uno stato di completo abbandono e presenta significativi segni di degrado.
L’edificio è caratterizzato da uno schema planimetrico a “C” ottenuto dall’accostamento, per fasi successive, di due corpi di fabbrica paralleli di tre piani fuori terra disposti in direzione NE-SO, a un terzo di quattro piani fuori terra disposto perpendicolarmente in direzione NO-SE. Il fabbricato è dotato di quattro corpi scala in cemento armato e di tre vani ascensori, uno per ciascuna asta. Internamente i tre corpi di fabbrica, strutturalmente separati, sono caratterizzati da un ambiente unico scandito dalla ripartitura dei pilastri e dalla presenza dei collegamenti verticali ed i piccoli locali accessori. La copertura del fabbricato è piana e su questa emergono i volumi tecnici. Le facciate sono trattate ad intonaco civile con lesene verticali e fasce marcapiano in corrispondenza delle solette, gronda di copertura modanata. La struttura portante è tipica degli edifici industriali multipiano con i corpi scala posti all’estremità dei corpi fabbrica.