Il complesso architettonico è composto da tre corpi di fabbrica articolati attorno ad una corte quadrangolare e fu costruito tra il sec. XV e il sec. XVIII.
La chiesa era originariamente degli Umiliati, che ivi lavoravano e cardavano la lana, anche perché un tempo scorreva all’aperto la roggia Carona. Dopo la soppressione dell’ordine nel 1580 la chiesa venne affidata ai Certosini, che vi posero una statua della Madonna, divenuta ben presto un oggetto di devozione. A seguito dell’avvento dell’esercito di Napoleone e dei saccheggi successivi, non restò nulla degli arredi della chiesa, e proprio per questo il culto fu trasferito sulla Madonna dipinta presso la parete del vicino oratorio, oggi appartenente all’Università.