L’ex chiesa di Sant’Agostino sorge nel centro storico del comune di Castello del Matese, alla via Sant’Agostino. Essa è posta in adiacenza alla sede comunale, accolta oggi dalla struttura che un tempo ospitava il convento dedicato allo stesso santo. Il complesso monastico era in realtà esso stesso il risultato di un adattamento di un edificio civile, edificato nel XVII secolo come residenza nobiliare, e solo in un secondo momento rientrato nei beni di proprietà degli Agostiniani. La costruzione della chiesa, successiva alla struttura conventuale, risalirebbe invece al XVIII secolo, periodo in cui probabilmente avvenne la trasformazione della struttura.
La chiesa è preceduta da un cortile recintato. Al cortile si accede dalla strada, superando tre gradini e attraversando un portale con timpano decorato. L’entrata principale della chiesa si trova in posizione sopraelevata rispetto alla strada ed è posta su un ballatoio, raggiungibile attraverso una rampa di scale.
L’impianto della chiesa è a navata unica, con cappelle a pianta quadrangolare. L’aula è coperta da una volta a botte unghiata riccamente decorata, poggiante su un’alta trabeazione sorretta da lesene binate di ordine corinzio. Il presbiterio si presenta piuttosto spoglio ed è coperto anch’esso dalla volta della navata. In controfacciata è presente una cantoria sorretta da due colonne che poggiano su un alto basamento. La facciata si presenta spoglia e disadorna, con terminazione a capanna, e l’ingresso è semplice, privo di portale. Alzando lo sguardo si nota superiormente una finestra di forma non regolare, lobata. Sul lato destro dell’edificio si trova la struttura campanaria.