La chiesa di Sant’Andrea, oggi allo stato di rudere nel cuore della città vecchia, si formò per ampliamenti successivi sul sito di un edificio altomedievale. Gli ampliamenti e le ristrutturazioni continuarono nel rinascimento, anche grazie alla sponsorizzazione ella duchessa Eleonora d’Aragona, moglie di Ercole I, che contribuì a finanziare il nuovo coro.